Nome: Francesca Guatteri
Chi è? Francesca Guatteri, organizzatrice eventi, digital PR e lifestyle blogger. Nata a Caracas da genitori italiani, vive a Milano. Laureata in scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano, si occupa da ormai 20 anni di comunicazione, organizzazione eventi e pubbliche relazioni. Il suo blog vivereperraccontarla.com è nato nel 2013 e da allora tratta diverse tematiche.
Francesca ci racconta chi è per lei una vera Queen.
Quando la mia amica Valeria mi ha chiesto quali fossero, secondo me, le caratteristiche di una vera Queen non ho avuto dubbi.
“Cavolo, Vale. Tu sei la Queen per eccellenza!”, ho pensato.
Ma non gliel’ho detto.
Sì perché la vera Regina non è quella di cui mi ostino a sfoggiare la foto sul finestrino della Smart, ma la Donna che ogni giorno affronta la sua routine, fatta anche di intoppi, cadute e ostacoli, ma che non molla, nonostante tutto.
Una Regina, secondo me, è una donna consapevole che la vita, quella vera, sia un susseguirsi di momenti, alcuni felici, altri meno.
Una ruota che gira, che ogni tanto ci permette di osservare il mondo e il panorama dall’alto e altre ci schiaccia al suolo senza farci intravedere una via d’uscita.
Eppure io credo che una Regina sappia lasciarsi attraversare da ogni fase e sia in grado di flettersi come un filo d’erba in balia del vento, senza mai rompersi del tutto.
Le cicatrici restano ma lei non smette di sorridere.
O meglio, ogni tanto sì, ma poi le vengono in mente 1000 ragioni per non smettere di farlo del tutto e le sue labbra si schiudono.
Una Regina sa che nulla è per sempre, nel bene e nel male.
E proprio a questa mutevolezza si attacca con le unghie e con i denti ricordandosi sempre che la felicità è un regalo da spremere, ma da non dare mai per scontato.
E che, allo stesso modo, nemmeno un dolore è per sempre.
La Regina si ama.
Ci ha messo un po’ ad arrivare a questa consapevolezza.
Perché, prima ancora di diventare Regina è stata una principessa un po’ insicura e sono state proprio le ferite lasciate da persone e situazioni a temprarla a tal punto da farla diventare la donna che è oggi.
E chissenefrega di 2-10-15-20 anni, ruga o Kg in più o in meno.
Dopo un percorso più o meno lungo la Regina si guarda dentro e sa darsi metaforicamente una pacca sulle spalle per quello che ha superato e per la donna che è diventata.
Certo, la Regina seduta e ferma non ci sa stare perché crede nel dinamismo, nella mente attiva e nelle buone energie.
Vuole migliorarsi e amarsi ancora di più, ma solo se farlo la farà sentire meglio.
Una Regina ama le donne e non le teme perché non conosce l’invidia o la competizione e le viene spontaneo credere che siano solo leggende metropolitane.
Spesso la Regina è anche molto invidiata, ma non ama affatto esserlo e, anzi, non se ne capacita.
Una Regina le donne le ama e le sostiene e sogna di vivere in mezzo a un firmamento fatto di tante piccole stelle, senza aver bisogno di oscurare le altre per brillare un po’ di più.
Crede nell’unione e nella forza del fare rete e, anche quando si sente ripetere all’unisono “sei troppo buona” scuote le spalle, consapevole che ciò che sta seminando, nel bene e nel male, tornerà sempre indietro.
Una Regina non smette mai di emozionarsi davanti alle commedie d’amore e alle favole, ma sa anche che un principe azzurro in calzamaglia come compagno di vita alla lunga la stancherebbe.
È libera per antonomasia, padrona della sua vita e delle sue scelte, qualsiasi sia il suo stato civile.
Sceglie di stare in coppia per stare meglio e sentirsi ancora più felice, non per stare bene e mettere la sua felicità nelle mani altrui.
Tende mani a destra e sinistra e se ne dimentica.
E non si lamenta in continuazione per quello che di brutto le accade perché è portata a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.
E poi, nella peggiore delle ipotesi, anche qualora il bicchiere si dovesse svuotare, sarà sempre pronta, con una bottiglia di vino a portata di mano, a riempirlo di nuovo.
E a brindare perché “il meglio del nostro passato sia solo il peggio del nostro futuro”.